Il termine living history, tradotto letteralmente “storia vivente”, viene utilizzato per indicare la ricostruzione della vita quotidiana e del modo di vivere in un determinato periodo storico.
Questo termine spesso viene utilizzato e talvolta anche confuso con la parola reenactment, ovvero “rievocazione”, che ha però una diversa accezione.
Occorre quindi distinguere tra questi due termini che spesso tra loro si sovrappongono.
La living history è la presentazione interattiva della storia, attraverso l’uso di strumenti, attrezzature, abiti e dimostrazione di attività; la rievocazione storica è invece un momento di ricostruzione di un evento storico preciso. La prima può svilupparsi come momento dimostrativo o come esperienza immersiva, mentre il secondo è uno spettacolo ricostruttivo che segue un preciso copione.
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Living history e rievocazione sono impiegate da musei/aree archeologiche/musei open air per colmare il divario tra la storia e l’archeologia e la vita quotidiana, interessando il grande pubblico ed educandolo su argomenti storico archeologici. Possono essere organizzati eventi rievocativi da enti o associazioni no-profit, basati generalmente sul volontariato, volti a promuovere il ricordo di un evento o di un periodo storico preciso, legato al territorio, ove sono coinvolte l’attenzione all’aspetto spettacolare e alla fedeltà storica.
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L’immersione nel periodo storico trattato può avvenire in due modalità:
- come apprendimento esperienziale con immersione diretta dei giocatori, che fanno scoperte in prima persona piuttosto che osservare l’esperienza degli altri;
- o come momento dimostrativo. Quest’ultimo prevede sempre un’immersione dei partecipanti, filtrata però dalla rappresentazione; in questo caso gli individui partecipano come pubblico spettatore di una scena.
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E chi sono gli attori coinvolti in queste pratiche? Il rievocatore
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La rievocazione e la living history sono un chiaro esempio di edutaiment (education e entertainment), ovvero intrattenimento educativo. Esso è un prodotto che mira a trasmettere contenuti culturali sotto forma di divertimento o gioco. A tal scopo la rievocazione è sempre maggiormente proposta negli eventi culturali, oltre che turistici, e come tale deve avere un carattere molto marcato di attendibilità storica; questo è l’unico modo per superare il gap tra accademici e grande pubblico.
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[Testo a cura della dott.ssa Giulia Berruto]