La cucina nelle età del Bronzo e del Ferro

 

Nell’età del Bronzo erano comunemente impiegati alcuni cereali, come farro, spelta, orzo, miglio e leguminose. Molto ambita era la carne; tra gli animali domestici i bovini, le pecore, le capre, i maiali e il cavallo, mentre tra i selvatici il più cacciato era  il cervo nobile.

Nell’età del Ferro, l’orzo e il miglio venivano usati per fare minestre, come anche le lenticchie. L’avena era usata per l’alimentazione animale e consumata nello jogurt, nel brodo e nel latte, utilizzata anche per la preparazione di torte insieme alle mele, tra cui le cotogne e la mela originale celtica cotognata. Quest’ultima poteva accompagnare anche gli arrosti.

Con le nocciole fu creata una pasta, analoga a quelle moderne e antenata del gianduja, ma ovviamente senza cacao. Con le noci invece si produceva un olio.

Di origine celtica è anche il burro, che fu poi scoperto da Cesare che lo portò in Italia, come accadde anche per molti formaggi, tra i quali il gorgonzola, la fontina e il taleggio.

L’alternativa alle caramelle, nell’età del Ferro, erano le gocce di pino, usate anche per il mal di gola.

I germogli di luppolo venivano invece adoperati per minestre e zuppe e naturalmente per la birra. Tra le birre erano diffuse la rossa doppio malto, la chiara di frumento, la chiara luppolata, spumosa con miele; tra le birre moderne la più famosa e più simile all’antica birra è la Guinness.

La carne più mangiata era quella di maiale, dopo quella di cinghiale, con cui facevano prosciutti e insaccati, famosi anche tra i Romani. Si cibavano inoltre di pollame. Tra i pesci venivano consumati lo storione, a quei tempi ancora presente nel Po, e il salmone.

I Celti del cuneese allevavano a scopo culinario anche le chiocciole.

Tra i vini ricordiamo il sidro di mele e vini d’uva molto forti che venivano importati da sud, molto simili all’attuale Nebbiolo e al Lambrusco. La bevanda sacra d’eccellenza era però l’Idromele, bevuto nelle cerimonie e in occasione di feste tradizionali.

(Testo a cura di Alessandra Campagniolo)

Se volete assaggiare il gusto dell'idromele di un tempo o approfondire le nozioni su questa bevanda antichissima, vi consigliamo l'idromele prodotto da uno dei nostri soci fondatori: l'Idromele dei Taurini

cucina celtica bronzo ferro cooking in iron age bronze age celt