Rievochiamo unipotetico spaccato della società celtica della II età del Ferro (V - II sec a.C.) rappresentando le popolazioni dell'areale Taurino-Salasso che corrispondeva all'attuale torinese e nord Piemonte.
Come tutte le civiltà indoeuropee, la società celtica era suddivisa in tre classi: la classe guerriera, quella produttiva e quella sacerdotale.
Ogni nostro rievocatore ricopre un ruolo a seconda delle proprie peculiarità: abbiamo guerrieri che studiano gli antichi metodi di combattimento, allenandosi anche con professionisti della Marzialistica, o artigiani che si realizzano i propri equipaggiamenti e sperimentano attività, quali la forgia, la tintura, la lavorazione del cuoio, del legno e del vetro.
Una finestra sulla spiritualità è aperta grazie alle danze; esse prendono spunto da diverse iscrizioni dedicate a gruppi di divinità femminili chiamate matres o matronae. Riproponiamo un antico culto dedotto ed ispirato dall'analisi di epigrafi di età romana che testimoniano una vera e propria osmosi tra i culti celtici ed italici.